IL BACKSTAGE DELLA PRIMAVERA 2023 DI BALMAIN
PRIMAVERA ESTATE 2023
“Le mie riflessioni sulla nostra necessità cruciale di cambiamento durante quest’estate angosciante, in qualche modo mi hanno spinto a riscoprire e celebrare la speranza, la bellezza e i radicali progressi del Rinascimento”, spiega Olivier Rousteing.

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“I musei e i miei vecchi libri di testo scolastici mi hanno aiutato ad apprezzare nuovamente i numerosi progressi del Rinascimento nel campo della scienza, della pittura, della musica e della scultura. E non è un caso che questi traguardi e capolavori del passato, che mi hanno così fortemente ispirato con la loro bellezza e audacia, siano poi finiti nei miei disegni per la sfilata di oggi. È molto facile, quindi, riscontrare tanti motivi, dettagli e silhouette in questa collezione che riflettono lo spirito, l’arte e la scultura dei più grandi pensatori di quell’epoca d’oro”.
Olivier Rousteing

Settimo cielo
In cerca d’ispirazione, Olivier Rousteing rivolge lo sguardo verso l’alto, verso gli esuberanti affreschi che coprono il soffitto dei più raffinati interni rinascimentali. Ripensando all’iconografia dei maestri, Rousteing ha coperto le silhouette primaverili di Balmain con immagini celestiali di angeli, sibille ed eroi immersi tra le nuvole.












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Make-up e acconciature
Ancora una volta, la sfilata Balmain si è affidata alla maestria di Sam McKnight (acconciature) e Isamaya Ffrench (make-up)
Crediti foto e video
Photos
Fran Beltran, BFA, Getty
IL TERZO
BALMAIN FESTIVAL








