LA PRIMA SFILATA DI BALMAIN
LE ORIGINI DI BALMAIN
La vita di Pierre Balmain cambiò radicalmente nell'autunno del 1945. Fu allora che il giovane stilista scelse di organizzare la prima presentazione al pubblico della sua nuova maison, nel salone della sua nuova sede al 44 di rue de François Premier, nel centro del famoso "Triangolo d'oro" di Parigi.
LA MODA IN UN MOMENTO
Quella prima presentazione di Balmain fu solo un rapido momento nel mondo della moda, dato che i modelli presentati erano solo qualche decina, eppure contribuì a introdurre una nuova età dell'oro dell'alta moda parigina del dopoguerra, edificando al contempo le solide fondamenta su cui la maison Balmain continua a costruire oggi.
Il video di una retrospettiva del 1982 creata in omaggio a Pierre Balmain dopo la sua morte si concentra su alcuni di quei modelli del 1945. Chiarisce perché quella prima sfilata fu un successo così sorprendente.
1 / 5
LUSSO E SEMPLICITÀ
I primi modelli di Pierre Balmain si possono riassumere in due parole: lusso e semplicità.
C'è una linea molto lunga e slanciata che si nota facilmente - anche le gonne a pieghe rimangono molto snelle. Il tutto all'insegna della morbidezza e della femminilità: le spalle sono naturali, la vita è stretta e il drappeggio è molto sapiente.
Per creare un po' di contrasto con i pantaloni e i tubini slanciati della collezione, per la sera Balmain ha proposto anche alcuni modelli con gonna ampia.
Nel numero di Vogue del 1° dicembre 1945, Gertrude Stein, l'immensa intellettuale che aveva un talento incomparabile nel cercare e sostenere alcuni dei più grandi talenti del XX secolo (tra cui Matisse, Picasso ed Hemingway), era entusiasta di presentare al pubblico la sua prima rivelazione nel campo della moda.

Stein e la sua compagna, Alice B Toklas, erano sedute in prima fila alla prima sfilata di Balmain e la recensione di due pagine su Vogue di quella collezione fu la prima e unica recensione di moda che Stein abbia mai scritto. Sebbene il suo testo sia pieno di grandi elogi per Balmain - spiegando che il suo "straordinario successo" era "la novità dell'alta moda parigina di questa stagione" e descrivendo il suo stile come "freschezza e gusto eccellente" - più che altro sembra che Gertrude Stein volesse sottolineare la storia speciale che lei e Toklas condividevano con il nuovo astro della moda. Sottolineò la loro lunga amicizia, iniziata durante i giorni più bui dell'occupazione, e rese evidente l'incredibile orgoglio che provava nell'essere stata tra i primi a riconoscere l'incredibile talento di Pierre Balmain.

Alice B. Toklas pubblicò la sua opinione sulla sfilata iniziale di Pierre Balmain. Traboccante di elogi per la nuova collezione e intitolato "Un nuovo stile francese", "A new french style", il saggio della Toklas chiarisce che Balmain ha aperto la via per la rinascita della moda parigina nel dopoguerra.
"Improvvisamente si svegliò una nuova coscienza di ciò che la moda era davvero, l'abbellimento e la valorizzazione delle forme e del fascino delle donne. Un abito non doveva più soltanto essere qualcosa di utile, più o meno particolare, ma diventare un oggetto bello di per sé, per esprimere eleganza, grazia e delicatezza in seta e lana, in pizzi, piume e fiori." Alice B Toklas A New French Style 1946




