1914-1945: GLI INIZI
LE ORIGINI DI BALMAIN
Nato poco prima dell'inizio della Prima Guerra Mondiale e avendo fondato la sua maison omonima subito dopo la liberazione di Parigi, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, i primi anni di vita di Pierre Balmain sono strettamente legati al tumulto, alle tragedie e alla rinascita dell'Europa del primo Novecento.


I PRIMI ANNI
LAVORARE DA MOLYNEUX


I PRIMI ANNI
Nel 1939, dopo l'invasione nazista, Balmain fu chiamato a prestare servizio militare in Francia, tornando nella natia Savoia per far parte delle difese alpine. Dopo la caduta della Francia, Balmain ebbe la fortuna di evitare il destino che toccò a tanti altri giovani francesi: essere inviati in Germania a lavorare come manodopera forzata per la macchina da guerra nazista. Tornò invece a Parigi per lavorare per Lucien Lelong, che dirigeva una delle maison parigine di alta moda di maggior successo.
LUCIEN LELONG
Lucien Lelong, che era anche a capo del potente consiglio commerciale che stabiliva le regole per l'industria della moda francese, era determinato a osteggiare i piani nazisti di trasferire le case di moda e tessili parigine in Germania, poiché una simile mossa avrebbe comportato la perdita di migliaia di posti di lavoro in Francia, aggiungendosi alle già notevoli sofferenze del Paese.


LAVORARE DA LELONG
Mentre lavorava presso la maison Lelong, Balmain lavorò al fianco di un altro stilista francese, Christian Dior. Sebbene Dior e Balmain avessero personalità molto diverse e Dior avesse dieci anni in più di Balmain, i due divennero buoni amici e alleati. Inoltre, Dior aveva il ruolo di calmare e raffreddare gli animi ogni volta che Lelong e Balmain avevano uno dei loro numerosi litigi. Il talento combinato di Balmain e Dior trasformò la maison, come Balmain ha spiegato nelle sue memorie, aiutando a trasformare Lelong da marchio "di cui una donna poteva avere un vestito, a doveva assolutamente averne uno".
UN'AMICIZIA SPECIALE IN TEMPO DI GUERRA
La coppia di espatriate più famosa di Parigi, Gertrude Stein e Alice B. Toklas, abbandonò la capitale francese durante l'occupazione nazista, rifugiandosi in una casa di campagna vicino ad Aix Les Bains, dove la madre di Pierre Balmain aveva un negozio di abbigliamento. Il leggendario duo sentì parlare per la prima volta di Pierre Balmain da sua madre nel 1939, subito dopo l'inizio della guerra, quando lui e il suo reggimento di difesa alpina erano di stanza sulle cime innevate sopra di loro.


CLIENTI FAMOSI
Durante l'occupazione, ogni volta che andava a trovare la madre in Savoia, Balmain faceva in modo di incontrare le sue nuove amiche, Alice e Gertrude, andando a trovarle a casa loro in un piccolo villaggio vicino. La sua totale dedizione alla coppia è testimoniata dall'abbigliamento speciale che creava per loro: Pierre Balmain realizzava i caratteristici abiti e vestiti in tweed, caldi e confortevoli, che gli venivano richiesti. Questi modelli, pur rendendo evidente il suo talento e le sue capacità, non erano ovviamente paragonabili agli abiti di alta moda che egli disegnava a Parigi nello stesso periodo.
Crediti fotografici
Tutte le foto di Pierre Balmain
© Balmain Archives Balmain, tutti i diritti riservati.Edward Molyneux
Foto di James Abbe (1922), Wikimedia Commons
Lucien Lelong (1925)
Wikimedia CommonsProfumo di Lucien Lelong (1924)
Nationaal Archief, Wikimedia Commons
Gertrude Stein ritratta da Pablo Picasso
Wikimedia CommonsCasa di Gertrude Stein a Billignin
Wikimedia Commons